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.INDICE
Parte 1: Riso e pianto
Parte 2: Il dono nel silenzio
Parte 3: scelte e destino
Parte 4: un mondo di maschere
Parte 5: La notte
Parte 6: Tempo usato per amare e odiarePensieri al vento
CATEGORIA: bollino verde
GENERE: pensiero astrattoIl riso e il pianto
Non ti fidare troppo del riso o del pianto di una persona: poiché dietro il sorriso più puro, può nascondersi la sofferenza più profonda e dietro il pianto più lacerante può essere una gioia immensa;
non guardare quella lacrima come il riflesso di un dolore straziante, o rischi di affogare in un vortice che ti può trascinare via, mentre chi hai davanti, già si è messo al riparo fra le tue braccia;
non lasciare che il sorriso della persona dinanzi ti possa abbagliare, perché rischi di non riuscire a vedere a fondo nel suo cuore.
Non giudicare le situazioni che sembrano tristi come tali, senza prima valutare attentamente: ricorda che bisogna sempre mettere sulla bilancia il buono e il cattivo tempo, perché se c'è il sole, prima o poi arriva la pioggia.
Fidati solo del tuo istinto e pesa due volte la decisione che prendi, perché spesso, una volta presa, non puoi tornare indietro.
Edited by Nancy Cuomo - 17/2/2023, 21:21
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IL DONO NEL SILENZIO
Categoria: bollino verde
Genere: pensiero astratto
Ricorda che è proprio nel silenzio che puoi sentire il rumore delle tue lacrime;
è nel silenzio, che puoi percepire tutti i tuoi pensieri e riesci a fare finalmente ordine nella mente;
è nel silenzio, che sei più sincero che mai, che scrivi nel tuo cuore tutte le tue paure, le tue sofferenze e le tue gioie;
è nel silenzio che vita e morte sono mescolate;
è nel silenzio che volgi la tua vita al tuo destino;
è nel silenzio, che ottieni la conoscenza.. -
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Wow. Sono parole e pensieri pieni di verità. Nella primo pensiero, sono d'accordo che dietro un sorriso può nascondersi un dolore profondo. Lo so di per certo perché io ne sono un esempio. Sono una persona che sorride spesso e volentieri, ma dentro di me la mia anima piange di dolore. E credo che la vita sia come andare sulle montagne russe. Non è perfetta, Non è sempre come la vorremmo, ma comunque è importante lo stesso. Come esito il sole, esiste la pioggia, come esiste il male, esiste anche il male, come esiste la felicità esiste anche la tristezza, come esistono le giornate belle, esistono anche quelle brutte.
Invece nel silenzio e nella nostra si possono comprendere e capire molte cose, che prima ci erano sfuggiti. Riusciamo inoltre a capire meglio noi stessi e tutti il nostro mondo interiore, molto complicato e ricco di sentimenti, emozioni e pensieri in continua mutazione.
BELLI PENSIERI! Complimenti.. -
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Laura_Ruetta
Ti ringrazio per questo tuo bel commento
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SCELTE E DESTINO
CATEGORIA: bollino verde
GENERE: pensieri astratti
Le scelte sono guidate dal destino, o sono le scelte a guidare il fato?
E' più facile cedere all'idea che sia già tutto stabilito per noi e se falliamo in un compito, forse è perché questo era il nostro destino;
e se invece è proprio la nostra mente, con le scelte che facciamo a influenzare il destino?
In realtà non può esserci l'una senza l'altra: se non prendiamo delle scelte, non avvengono alcune cose che porterebbero a compimento
ciò che pensiamo sia il nostro destino. Ma se le prendiamo, siamo sicuri che non sia stato il fato a influenzarci?
Un altro mistero della vita che non ci è dato di svelare, un altro indovinello senza risposta...... -
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Nancy Cuomo secondo me sono le nostre scelte che determinano la nostra vita e il nostro destino e influenzato di certo anche il nostro futuro. le nostre scelte possono essere sia buone per noi ma anche cattive, ma qua te ne accorgi solo quando ormai le hai prese e non puoi più tornare indietro, puoi cercare solo di migliorarle, prendendone altre. Secondo me le scelte ci definiscono chi siamo e che persone siamo e saremo nella vita. Inoltre credo che la maggior parte di esse siano dettata dalle nostre aspirazioni, dalla nostra morale, dai nostri sogni. 
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Laura_Ruetta
ti ringrazio per il tuo intervento.... certo questa discussione potrebbe andare avanti all'infinito, perché, come hai accennato, delle scelte possono portare a delle conseguenze che si notano solo in seguito ad aver fatto tali scelte. Da qui un'ulteriore diramazione (che penso di discutere in un prossimo topic): le scelte sono solo giuste o sbagliate? o sono neutre? Ancora una volta ti auguro una buona giornata
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Ma sai che hai proprio una vena poetica? Complimenti! 
Il "capitolo" che ho apprezzato di più è quello sull'importanza del silenzio, che giustamente tu definisci dono. Credo che talvolta abbiamo davvero bisogno di questo dono - per staccare la spina, ascoltarci e connetterci con la parte più intima di noi stessi.. -
+1 .CITAZIONEdietro il sorriso più puro, può nascondersi la sofferenza più profonda e dietro il pianto più lacerante può essere una gioia immensa;
Qui mi hai spezzato il cuore... davvero, davvero, davvero...
Mi piacciono tutte le riflessioni che hai scritto, sembra proprio di vedere Platone che discute di semplici ma complesse cose e lo fa in un modo da ammaliarti e pendere dalle sue labbra.
Della prima concordo sulle riflessioni riportare, sia perché vissute ma anche perché viste e non sempre finite bene... Come si dice: solitamente dietro al sorriso più radioso si nasconde un'anima piena di sofferenza.
Con "Il Dono del Silenzio" hai vinto a mani basse perché io amo il silenzio, lo apprezzo tantissimo e sono convinta che apporta tanti benefici a mente e corpo! A un che di rigenerativo.
Sul Destino... credo che siamo noi a definire il nostro destino un po' come nei videogiochi a scelte multiple e in base a ciò che decidi ottieni il risultato. Magari la nostra vita è una tavolozza enorme di scelte, intrecci con risultati diversi e noi, in base alle nostre decisioni, costruiamo il nostro percorso!. -
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Elizabeth Swann
Ti ringrazio per queste splendide parole.... certo ognuno può avere un'opinione diversa, perché c'è anche chi associa il silenzio alla solitudine e quindi alla più grande paura....anche perché in fondo sì, il silenzio può essere sia un dono che un fardello, tutto dipende da come viene vissuto.
Rue Ryuzaki
Mi fa molto piacere che tu abbia espresso queste opinioni sincere sui miei pensieri... per quanto riguarda le scelte e tutto il resto, ciò che ne consegue, diciamo che l'inghippo è proprio lì.... sai quando si dice "tutte le strade portano a roma?". Ti faccio un piccolo esempio:
restando in tema di The last Kingdom, si sa qual è il destino di Uthred, e chiunque direbbe che quando Alfred gli propone di stare al suo servizio, la cosa più sensata sarebbe che lui si unisca ai danesi, così da raggiungere in via più diretta l'obiettivo; lui non lo fa e continua a fare scelte che lo allontanano sempre più... ma quel cammino che fa è quello che lo aiuta (in maniera un po' distorta e contorta) a raggiungere il suo obiettivo. Se si fosse alleato con i danesi sin dall'inizio, avrebbe ottenuto la sua fortezza? O sarebbe stato eliminato?
Spero di non essere stata troppo prolissa, ma di essere riuscita a darti uno spunto di riflessione... anche se devo ammettere che anche il tuo modo di vedere si rivela piuttosto interessante. -
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UN MONDO DI MASCHERE
CATEGORIA: bollino verde
GENERE: pensiero astratto
Quanto pensi di conoscere davvero una persona? Ti capita di incontrare quella che sembra la persona più forte, che fa tutto quello che decide e che riesce a convincerti a fare ciò che dice..... eppure quella è la maschera che ha con te, mentre, sola, si aggrappa a ciò che qualcun altro le suggerisce, quasi come se fosse la sua ultima opportunità....
ripropone ciò che neanche lei desidera, ma riesce a farlo con tale convinzione, che tu credi che non sia così, che non è manipolata.
E tu, per star con lei, sai che dovrai usare una maschera o perderai quest'opportunità: la maschera di chi crede sia oro colato ogni parola che esce dalle sue labbra e ogni idea che viene da lei. E dentro ti graffi l'anima, così come capita a lei. Che ironia, per cercare di stare in gruppo nessuno è veramente se stesso e nessuno è veramente felice, ma tutti continuano a portare il peso di una maschera che col tempo, arriva fin dentro l'anima.. -
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Nancy Cuomo
Ohoh! Che bell'esempio! Capisco il punto di vista e mi piace. Io sono dell'idea che con le scelte che si fanno gioca un ruolo importante anche il tipo di scelta e il tuo comportamento che impatta sul Karma/Energia/Provvidenza quello che vuoi mettere.
Prendiamo sempre come esempio sto benedetto Uhtred 🤣: il suo obiettivo era quello di riprendersi le proprie terre, scegliendo di stare con Alfred ha potuto fare molto più del bene, e quindi far vibrare energie positive, rispetto che stare con i danesi.
Con Alfred ha ridato le terre perdute ai propri proprietari (e già questo manda il messaggio: stai tralasciando i tuoi bisogni per ridare a gente che non conosci i propri territori come tu vorresti riprenderti ciò che ti appartiene, e questo è un azione molto forte), hai potuto salvare i suoi figli più di una volta, hai aiutato il popolo di Alfred a prosperare e a conoscere una vita più adagiata e essere pure istruiti, ti sei battuto per la pace e per ristabilire l'ordine e giustizia.
Se fosse andato con i danesi: si sarebbe sporcato le mani di sangue per rubare ciò che non gli appartiene perché, diciamocelo, prima avrebbe dovuto dimostrare di essere degno di fiducia e rispetto e vendicare suo padre e quindi voleva dire sottrarre terre ad altri; solo una volta riabilitato il proprio nome con i danesi (che sarebbe stata una bella incognita il quando), magari, avrebbe potuto riprendersi le sue terre per poi ritrovarsi probabilmente con due nemici: sassoni e danesi.
In questo secondo caso si manda un chiaro messaggio: non mi sto comportando meglio di quelli che mi hanno tolto le mie terre, perché io stesso sto facendo a mia volta.
Nel primo caso, avendo avuto il modo di fare più opere buone, è riuscito a mettere in moto energie positive il cui premio è stato proprio il ritorno a casa.
🙈 spero di aver reso chiaro il concetto! Andrei avanti per ore a parlare di spiritualità quindi meglio controllarmi.. -
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Rue Ryuzaki
hai reso più che bene l'idea... e sì, ormai Uthred è universale per spiegare qualsiasi cosa
(a tal proposito ti invito a leggere "campo di battaglia", vediamo se capisci a chi è ispirato 
). Comunque ti ringrazio ancora per aver condiviso questo tuo pensiero e aver donato a chiunque leggerà un nuovo spunto di riflessione
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Nancy Cuomo mi hanno colpito in particolare le ultime frasi sul tuo pensiero: "Un Mondo Di Maschere". Il tuo pensiero ha espresso una cruda e vera verità, purtroppo.Le persone non si mostrano mai per quello che in realtà sono veramente, forse per tanti motivi: uno dei più comuni penso sia quello di aver paura di non essere accettati dagli altri o dalla società in generale...è brutto, ma penso sia comunque un problema che mai verrà affrontato sul serio, anzi credo che sta sempre più peggiorando. . -
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Laura_Ruetta
ti ringrazio per aver espresso il tuo pensiero con tale sincerità.... bisogna sperare e vedere, ma credo che se anche noi nel nostro piccolo riusciamo a vivere senza maschere, potremmo dare il nostro contributo alla rivoluzione. Eppure è più facile a dirsi che a farsi.
Ti auguro una buona giornata
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