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Definire Romeo e Giulietta inverosimile è da citrulli e ottusi  scusate il francesismo, ma la mancanza di riflessione da parte delle persone mi fa salire un po' il crimine! Ma andiamo comunque con un certo ordine poiché per il maestro è doveroso fare le cose come si deve!
Partiamo con il dire che: Romeo e Giulietta nonè un romanzo o un racconto breve, ma un opera teatrale, un testo teatralequindi in quanto tale segue i suoi ritmi e i suoi tempi! Così come per i film, molte cose potrebbero sembrare molto sbrigative -soprattutto se viene utilizzato un montaggio e un linguaggio cinematografico erroneo- il tempo potrebbe essere scandito male e quindi far percepire allo spettatore che qualcosa non va. Ma comunque si parla di teatro e una messa inscena teatrale non può di certo durare infinite ore solo per mostrarti che Romeo e Giulietta vivono ogni singola fase dell'amore! Mi pare ovvio che per intrattenere il pubblico bisogni scandire gli eventi principali con un certo ritmo senza perdersi in cose che possono essere lasciate tra le righe. Se si vuole fare un ottimo lavoro e assicurarsi il successo dell'opera bisogna intrattenere ogni secondo lo spettatore! Esempio: in un film epico-cavalleresco di 2h se non scrivi una buona sceneggiatura con alternanza di scene introspettive, d'azione e intermezzi è molto probabile che il pubblico perdi interesse.
Ma tecnicismi a parte, che magari da gente poco attenta al "come si crea una storia per cinema\teatro\libro" possa passare inosservato, mi pare proprio che qui manchi una certa dose di riflessione in fase di lettura! A parte come hai, giustamente fatto notare tu Elizabeth Swann , si tratta di due adolescenti che mi pare ovvio siano in preda agli ormoni! E poi bisogna anche contare il contesto culturale e i valori\morale del tempo: essendo due famiglie nobili, soprattutto per quanto riguarda Giulietta, mi pare ovvio che non possono andare con il primo che passa giusto per "massì, una bella *** e mi passa." Anche perché Giulietta sarebbe stata macchiata a vita, avrebbe portato disonore alla famiglia e probabilmente sarebbe stata ripudiata o, se proprio le andava bene, l'avrebbero spedita in convento (e già ci mancava che lo facevano anche solo quando dice "ma perché tutto questo astio per quella famiglia?"). Romeo forse avrebbe avuto vita un po' più facile ma sicuramente la sua famiglia lo avrebbe linciato a parole e costretto, subito, a sposarsi con la prima che capitava per ripulirsi il nome.
Quindi direi che si fa facile a dire "Tutto frettoloso" noi che stiamo qui e ce la viviamo spensieratamente e possiamo permetterci di andare con chi vogliamo, se vogliamo!
Ma soprattutto... chi osa perdere tempo sporcandosi la bocca con inutili parole, non ha mai pensato che foooorse il tema non era solo una storia d'amore tragica di due giovani? Mi pare anche ovvio che il tema non si sofferma solo su quello!
Con la storia di Romeo e Giulietta si dovrebbe capire che:
- 1 Nonostante i pregiudizi delle proprie famiglie in conflitto le une con le altre, noi possiamo e abbiamo le facoltà di guardare oltre le apparenze! Se tutti hanno una opinione di un certo tipo su di una persona, noi abbiamo tutto il diritto di farci una nostra opinione e magari scoprire che tali parole sono meschine.
- 2 Con le nostre azioni possiamo dare il buon esempio anche a quelli che avevano gli occhi offuscati dall'odio: l'amore di Romeo e Giulietta ha spinto le loro famiglie ad abbassare le ostilità
- 3 Ricollegandosi al secondo punto, la tragica fine dei due giovani e il loro amore ha permesso alle loro famiglie di smetterla di odiarsi, accantonare il passato e andare avanti portando amore tra i Capuleti e Montecchi in onore dei loro figli!
Cavolo più profondo di così cosa si vuole?! E poi dubito che Shakespeare sia diventato un grande drammaturgo e compositore di opere teatrali così a cazzum, forse le persone del tempo avevano molto più gusto per le storie di quanto non ne abbiamo noi, visto che di recente i racconti e i film fanno tutti un po' pena e solo qualche rarissima eccezione si riesce a scovare!
Ma sapete che dico? Lasciamo Shakespeare, Romeo e Giulietta e tutto il resto a chi vuole davvero intendere, gli altri possono pure trovare conforto nelle storie d'amore attuali (anche se personalmente le trovo tutte troppo politiche, poco delicate\romantiche e con pessimi insegnamenti) basta che non insultino i grandi della letteratura!
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Anzi, secondo me rappresenta molto bene l'intensità dei sentimenti e l'impulsività tipiche dell'adolescenza (ricordiamoci che gli sfortunati amanti hanno solo quattordici anni!)...
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