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.Leggete fumetti italiani, o preferite quelli giapponesi - i manga? Oppure siete appassionati di fumetti americani, come quelli sui supereroi della Marvel e simili?
Ditemi, sono curiosa
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Io non ho mai letto alcun tipo di fumetti in vita mia. Forse, in futuro potrei approcciarmi ai fumetti della Marvel. I manga non mi sono mai piaciuti. Fumetti italiani, sono sincera, non ne conosco nemmeno uno. Quindi illuminatemi voi! Grazie.
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Laura_Ruetta io da piccola leggevo saltuariamente "Topolino" (che, preciso, è un fumetto italiano, anche se i personaggi sono topi, paperi e compagnia della Disney). Quello dovrebbe esistere ancora 
Da più grandicella leggevo "W.I.T.C.H.", che è indicato soprattutto per il pubblico femminile di un certa fascia d'età (11-14 anni), ma a un certo punto ha smesso di piacermi per come venivano caratterizzati i personaggi. Credo, però, che i fumetti italiani più famosi siano quelli della Sergio Bonelli Editore, ad esempio "Tex", "Diabolik", "Dylan Dog"... e non ne so molto in proposito. "Tex" lo leggeva mio fratello quand'era ragazzo, mentre di "Dylan Dog" è appassionata una mia cara amica. Ti sto parlando di fumetti vecchi, che ormai penso si trovino solo alle fiere e su Internet... Italiani usciti di recente non ne conosco proprio, lo ammetto 
Per quanto riguarda i fumetti americani, ho leggiucchiato soltanto "Spider-Man". I manga, invece, li apprezzo molto, anche se negli ultimi anni non ne ho acquistati di nuovi. I miei preferiti sono quelli di cui esistono anche gli adattamenti in serie animata, come "Detective Conan", "Dragon Ball", "Sailor Moon" e "Mermaid Melody".
"Detective Conan" è ancora una storia in corso, dopo quasi trent'anni: qualche tempo fa è uscito in edicola il volume 100! Gli altri che ho menzionato sono manga finiti da tempo, ma due sono rimasti famosi; li avrai almeno sentiti nominare, suppongo.... -
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Apprezzo molto i manga, ma non ho mai letto un comic o un fumetto se devo essere sincera. Di manga giapponesi amo tutti quelli di Riyoko Ikeda, come il mio amatissimo "Rose Of Versailles (Lady Oscar), "Dear brother" e "Orpheus". Conosco anche autrici di manga italiani, ovvero tre ragazze che sono riuscite a pubblicare fumetti in stile manga in tutto e per tutto, che hanno creato delle opere molto belle! I manga in questione sono "Butterfly Effect", "Riflessi di Luce" e "Ale e Cucca". Cercando su internet sicuramente vi usciranno i nomi. . -
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Io ho provato a leggere i fumetti, americani e italiani, ma proprio non sono nelle mie corde... lo stile è molto diverso da quello dei manga. Nei fumetti americani\italiani sembra ci siano molti più dettagli, mentre nei manga tutto è molto più pulito e semplice... non so, forse anche il tratto che si utilizza, che è diverso, apprezzo di più quello giapponese che quello occidentale. Anche se di occidentale dovrò leggere Sandman perché merita tantissimo, anzi consiglio di ascoltare gli Audible perché è fantastico! Ci sono dei doppiatori\attori magnifici!
Comunque in generale leggo manga e i miei preferiti sono Death Note, Sailor Moon e poi ho la maledizione di acciuffare sempre tra le mani manga yaoi senza nemmeno farlo apposta! Però diciamo che non mi dispiacciono quelli che trattano tematiche lgbt.. -
+2 .CITAZIONELaura_Ruetta io da piccola leggevo saltuariamente "Topolino" (che, preciso, è un fumetto italiano, anche se i personaggi sono topi, paperi e compagnia della Disney). Quello dovrebbe esistere ancora Da più grandicella leggevo "W.I.T.C.H.", che è indicato soprattutto per il pubblico femminile di un certa fascia d'età (11-14 anni),
Anch'io Topolino, ma soprattutto WITCH l'ho amato tantissimo, la mia preferita era Will, mi ci rivedemo molto come carattere
Per il resto non sono una grande fan di fumetti, di manga ho letto solo Death Note (senza vedere l'anime), mentre al contrario per full metal alchemist ed entrambi mi sono piaciuti molto. Leggo qualche graphic novel, tra cui quelle italiane di Gipi e Zerocalcare (che ha fatto una serie animata su Netflix che si chiama "Strappare lungo i bordi", Si accettano consigli a chi ne sa più di me
Edited by Magic_Charly - 28/12/2022, 21:12. -
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Magic_Charly anche la mia Witch preferita era Will (assieme ad Hay Lin)! A un certo punto, però, ho smesso di seguire il fumetto perché la trama e i personaggi sono stati troppo stravolti... Mi è dispiaciuto un sacco 
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+1 .CITAZIONEho letto solo Death Note (senza vedere l'anime), mentre per full metal alchemist ed entrambi mi sono piaciuti molto.
Death Note Magic_Charly ti consiglio di vedere anche l'anime! Il doppiaggio in italiano è divino e il finale è leggermente diverso! Ci sono anche i film che sono un po' diversi e anche i Live Action che sono completamente diversi (non quello di Netflix!!!)
E di Full Metal, va beh, è divino!. -
+3 .Laura_Ruetta io da piccola leggevo saltuariamente "Topolino" (che, preciso, è un fumetto italiano, anche se i personaggi sono topi, paperi e compagnia della Disney). Quello dovrebbe esistere ancora
Anche io ho cominciato con Topolino e ho continuato a leggerlo fino alla fine delle scuole medie/primo anno di superiori, poi qualche anno dopo lo distaccarono dalla Mondadori, venne integrato nella Panini Comics e tanti saluti!
Esiste ancora oggi, ma secondo me ha perso tanto sia dal punto di vista di sceneggiatura, sia dal punto di vista grafico e sia per la decisione di estrapolarlo dal "presente perenne" e adattarlo al nostro presente, ossia con social network ecc.
Grazie a Topolino, verso la metà degli anni 2000, cominciai ad appassionarmi a dei romanzi in stile noir che facevano parte della collana Disney Avventura, ad opera di scrittori italiani, come Roberto Piumini, per fare un esempio. Da lì ci fu un vero e proprio bivio che mi fece appassionare anche alla lettura in generale.
In tempi più recenti ho letto dei fumetti di Corto Maltese e ne sono rimasto totalmente affascinato.
Per quanto riguarda i manga, mai letti.. -
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Manco io ho mai letto i manga, ma se qualcuno mi dovesse chiedere cosa può salvare il mondo dall'abbisso in cui sta sprofondando risponderei senza esitazioni: "La divina scuola di Hokuto".
Da piccolo anch'io leggevo Topolino e ricordo che quelle storie spesso citavano luoghi o avvenimenti storici o anche classici della letteratura e ti incuriosivano a tal punto da spingerti a leggere altro per documentarti.
Non ricordo perchè ho smesso di leggerlo, forse per sentirmi più grande, peccato che adesso che vorrei tornare a sentirmi come quando ero piccolo non basti più tornare a leggere Topolino; che , a quanto pare, è cambiato e anche lui in peggio come tutto il resto.
L'unica cosa che a quanto pare non cambierà mai è la nostalgia: sembra quasi che il futuro sià bello e desiderabile finchè c'è l'hai davanti con le sue infinite possibilità ma quando ti ritrovi a viverlo e a fare i conti con i rimpianti daresti tutto per poter tornare indietro in quei momenti in cui senti che la tua vita poteva prendere un'altra strada e essere quello che non è stata.
Ma visto che qui si parla di fumetti e non di psicanalisi, continuo la mia breve autofumettografia.
All'università scoprii Dylan Dog e i supereroi Marvel. Dyland Dog alternava storie spendide, Goblin è tuttora la mia preferita per il tema che tratta e a cui sono molto sensibile, a albi che andavano smaltiti come rifiuti speciali per quanto erano tossici.
Le storie dei supereroi invece erano per lo più semplice intrattenimento ma ti potevano capitare tra le mani anche dei piccoli gioielli come il Devil di Franck Miller, che ha raggiunto l'apice del personaggio con le saghe Rinascita e L'uomo senza paura, o L'Uomo Ragno di L'ultima caccia di Kraven di De Matteis, e gli X-Men di Chris Claremont (Giorni di un futuro passato, Dio ama, l'uomo uccide, La saga di Fenice Nera).
Poi ho smesso di leggere anche questi ma il modo in cui "vedo" ciò che leggo e scrivo lo devo anche a questi fumetti.. -
+1 .Manco io ho mai letto i manga, ma se qualcuno mi dovesse chiedere cosa può salvare il mondo dall'abbisso in cui sta sprofondando risponderei senza esitazioni: "La divina scuola di Hokuto".
Da piccolo anch'io leggevo Topolino e ricordo che quelle storie spesso citavano luoghi o avvenimenti storici o anche classici della letteratura e ti incuriosivano a tal punto da spingerti a leggere altro per documentarti.
Non ricordo perchè ho smesso di leggerlo, forse per sentirmi più grande, peccato che adesso che vorrei tornare a sentirmi come quando ero piccolo non basti più tornare a leggere Topolino; che , a quanto pare, è cambiato e anche lui in peggio come tutto il resto.
L'unica cosa che a quanto pare non cambierà mai è la nostalgia: sembra quasi che il futuro sià bello e desiderabile finchè c'è l'hai davanti con le sue infinite possibilità ma quando ti ritrovi a viverlo e a fare i conti con i rimpianti daresti tutto per poter tornare indietro in quei momenti in cui senti che la tua vita poteva prendere un'altra strada e essere quello che non è stata.
Ma visto che qui si parla di fumetti e non di psicanalisi, continuo la mia breve autofumettografia.
Bè non è così banale come discorso, e soprattutto c'è da dire che non ciò che fa parte del passato è sempre meglio di ciò che è venuto dopo. Della serie non è vero che il detto "si stava meglio quando si stava peggio", è sempre vero, anzi.
Nel caso di Topolino, è vero, almeno secondo il mio parere personale, perchè pochi anni dopo il 2006, la casa editrice e gli autori pensarono di staccare il "presente perenne" delle città immaginarie di Topolinia e Paperopoli per concentrarsi sul periodo attuale, fatto di computer, social e smartphone. Già negli anni precedenti c'erano vari tentativi di proporre storie hi-tech, ma tutto rimaneva inglobato nella stessa spirale temporale e più che altro lo sguardo sulla linea attuale di lettura rimaneva ai bordi.
Poi, ci fu il passaggio dalla Mondadori alla Panini Comics, in quanto il settimanale - da quel che ricordo - era prossimo al fallimento. Ma le storie ormai avevano perso di originalità e lo accantonai completamente.
Ricordo anch'io le storie a tema storico e filosofico, tant'è vero che negli anni successivi le hanno riproposte su fumetti specifici. Erano veramente ben fatte, soprattutto per l'immenso lavoro di sceneggiatori e disegnatori che da anni ormai lavoravano dietro le quinte di Topolino.
E comunque sono d'accordo con te sul fatto che grazie ai fumetti guardiamo il mondo e lo descriviamo nelle nostre storie con altri occhi. Io devo "ringraziare" Topolino e la sua collana Disney Avventura (e anche Disney Mistery) se mi sono avvicinato al mondo della scrittura e della lettura.. -
+2 .Leggete fumetti italiani, o preferite quelli giapponesi - i manga? Oppure siete appassionati di fumetti americani, come quelli sui supereroi della Marvel e simili?
Ditemi, sono curiosa
Ho letto davvero tanti fumetti e manga fino ad ora, insieme alla poesia e all'Horror fanno parte del mio "piccolo grande mondo" (di topo da biblioteca)! Sono d'accordo sul fatto che i fumetti migliori italiani siano assolutamente quelli della Bonelli Editore, che con Dylan Dog, Tex, Magico Vento, Cassidy, Greystorm, ecc hanno sempre avuto il "monopolio". Dylan Dog è il mio fumetto italiano preferito. Adoro particolarmente il suo personaggio, che non teme il pericolo ed è ironico da morire.Ne ho ancora parecchi da leggere, ma fino ad ora assolutamente il migliore a mani basse. Per quanto riguarda i manga, anche li ne leggo parecchio, e il mio preferito in assoluto è Junji Ito , uno dei mangaka più famosi al mondo (autore tra l'altro della trama di Silent Hill) che ha saputo lasciare la sua impronta nel mondo del fumetto grazie al suo tratto crudo, cupo e disturbante (in senso "buono"). Le sue storie lasciano davvero un vuoto dentro, e hanno spesso dei messaggi nascosti decisamente interessanti. Altre opere che mi sono piaciute molto sono "The Girl From The Other Side", manga di Nagabe che descrive la vita di una bambina e una creatura demoniaca che ella stessa chiama "Maestro". Piena di colpi di scena, disegni a dir poco impeccabili, con una contrapposizione del bianco e del nero che sembra quasi incantarti nel magico mondo di quella storia, definita dall' autore stesso una vera e propria favola. Un altro manga che consiglio davvero a tutti di leggere è la Regina D'Egitto, unico manga di un'autrice davvero bravissima che avrebbe potuto tranquillamente continuare a seguire questo lavoro..spero un giorno possa tornare con una piccola perla, come questo manga. E' la storia della regina Hatshepsut, tra l'altro particolarmente fedele alla realtà. Dopo una serie di intrighi, amori, passioni, riesce finalmente a prendersi quello che ha sempre desiderato: Il suo nome, verrà ricordato insieme ai "Grandi" D'Egitto. Opera immensa che ti lascia dentro tanto, almeno per me.
La Marvel invece mi ha fatto sempre un pò storcere il naso e onestamente il motivo non lo saprei dire. Forse il classico stereotipo dell'americano che salva il mondo, che si batte sempre per gli stessi valori.. non so, ma non mi ha mai saputo catturare più di tanto. Preferisco decisamente il "Giuda Ballerino!"![:]](https://img.forumfree.net/html/emoticons/new/love.svg)
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Io leggo entrambi e leggo anche topolino, anche se non lo compro più come una volta per una questione di spazio in casa. .
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