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Elizabeth Swann
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Ciao, fan, bella discussione Forse sembrerà una risposta banale, ma credo che il mio macrotema preferito sia sempre stato l'amore, indipendentemente da cosa mi stesse capitando nella vita reale. Ricordo bene che quando scrivevo fantasy, parecchi anni fa, questo tema era presente e faceva la differenza. Preciso che con "amore" non mi riferisco soltanto all'amore romantico, ma anche a quello famigliare. E l'amicizia stessa è per me una forma d'amore, quindi la considero parte del mio macrotema. In generale credo che la cosa più importante siano i legami fra i personaggi, soprattutto se positivi e capaci di portare all'automiglioramento
CITAZIONE [...] tutti i miei personaggi erano destinati a fallire: non importava quanto si allenassero, che accorgimenti prendessero, se superassero il fatal flaw. Dovevano fallire sempre e comunque. Il fatal flaw sarebbe il difetto fatale che può portare alla morte o alla catastrofe, come nella saga di "Percy Jackson"? Secondo me il fallimento è un tema interessante, che un po' tutti possiamo sentire vicino a noi, ma va bilanciato con un pizzico di speranza. Può anche essere speranza senza garanzia (il Professor Tolkien insegna), però non deve mancare. Parere personale, s'intende
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