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.Cara Miss Caroline
OPERA DI RIFERIMENTO: Poldark
CATEGORIA: bollino verde per tutti
GENERE: Malinconico, Sentimentale, Epistolare
NOTE AGGIUNTIVE: Canon-Fic
DICHIARAZIONE DI NON RESPONSABILITÀ: I personaggi di Poldark non mi appartengono, sono frutto dell'inventiva di Winston Graham.
Note Autore: la fan fiction è stata ideata dalla proposta del giochino "scegli la citazione", dove era richiesto di scrivere una fan fiction sul personaggio. Dato che la protagonista non aveva ricevuto voti, ho deciso di scrivere su di lei conoscendo l'opera di riferimento.
Sinossi: Il dottor Dwight Enys si trova a scrivere una lettera al suo amore, Caroline Penvenen, durante un giorno di sconforto al fronte.: gli orrori della guerra lo inducono a riflettere sulla sua vita e sulla sua relazione con la sua donna, distante fisicamente e non solo...»»————- ————-««
Mia adorata Caroline,
mi ero promesso di non pensare a voi e non scrivervi neppure una parola, eppure, in questi giorni così bui, il mio cuore si aggrappa con forza alla vostra angelica figura. Ero deciso ad arruolarmi con la speranza di rendermi utile come medico, così da donare tutto me stesso all'esercito e quindi dimenticarvi, mentre voi avreste potuto mantenere il vostro onore intatto e... adempiere al vostro ruolo sociale. Ma il sangue e le urla, il clangore e i morti non fanno altro che alimentare il mio desiderio di tornare da voi, anche solo per potervi vedere da lontano.
Sento i gemiti dei feriti rimbombarmi nelle orecchie; strizzo gli occhi e subito odo la vostra voce vivace e solare echeggiare nella mia testa, e subito il mio cuore sussulta, mentre ogni brandello del mio corpo viene invaso da un confortevole tepore, che faticavo a ricordare. Allora vi vedo, dinanzi a me: il vostro viso delicato e radioso, ancora più luminoso grazie al sorriso che vi adorna le labbra scarlatte. Le mie mani fremono dal desiderio di accarezzarvi la guancia...
La disperazione e il peso di questo fardello, che è la guerra, non fa altro che mostrarmi voi in ogni dove. Nei giorni meno oscuri, alzo lo sguardo al cielo e vedo i vostri occhi, così brillanti e celesti come il più bel giorno di primavera. Al primo raggio di sole, che scovo tra le nubi più minacciose, ritrovo voi stessa: la vostra tenacia e passione, la vostra spensieratezza e gentilezza, la vostra solarità e voglia di vivere...
Vivere... Ho riflettuto molto sulla vita – dopotutto è un processo che la guerra impone senza alcuna scelta – e, tra i quesiti che mi hanno tormentato, ho compreso che la mia esistenza è grigia senza di voi. Ho rivissuto i nostri fugaci e segreti momenti passati insieme, dal primo incontro al nostro primo bacio, erano pieni di colori e tepore; sapevano di casa, conforto e sicurezza – con un pizzico di freschezza, data dalla vostra argutezza.
Vorrei poter tornare da voi e dirvi che vi amo, senza aver paura delle conseguenze che la vostra posizione sociale vi potrebbe portare. Vorrei potervi dire: “Sono vostro, Miss Caroline Penvenen, con la speranza di poter considerare il vostro cuore unito al mio”, ma temo che i vostri obblighi e questa orribile guerra non ci siano favorevoli. Temo di non far più ritorno, di non riveder mai più il vostro viso, ma ancor di più temo di rimpatriare e scoprirvi sposata ad altri... sarebbe come essere intrappolato in un campo di battaglia perenne, dove lo strazio e il dolore regnano sovrano. Eppure l'amore che provo per voi e che scoppia dentro il mio cuore non mi mostra altro: una vita passata insieme a voi. Desideri di uno sciocco disperato? Forse, ma... la speranza è l'unica cosa che mi tiene vivo; la speranza mi fa rialzare ogni giorno e mi dà la forza di andare avanti.
Non so cosa ne sarà di questa lettera. Non so se avrò mai il coraggio di spedirvela, ma l'aver impresso con l'inchiostro il mio amore per voi mi ha concesso un po' di respiro. Vi sento ancora più vicina, siete al mio fianco; sento la tenacia e il fuoco dei miei sentimenti scorrere dentro di me e mantenermi vivo. Anche se queste parole non giungeranno nelle vostre mani e non avrò alcuna risposta da voi, mi avete donato qualcosa per cui lottare.
Vi amo, Caroline Penvenen, e nulla potrà cambiare ciò che provo per voi, nemmeno il tempo, nemmeno il mio stato sociale.
Vi amo e spero, un giorno, di potervi stringere a me e di sentirvi mentre mi chiamate “vostro”.
Addio, mia unica adorata.
Addio, Caroline.
Con tutto l'amore che provo per voi,
Dwight
Edited by Rue Ryuzaki - 30/4/2024, 23:54
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Bellissima lettera, molto dolce e malinconica, che custodisce un amore che va oltre le posizioni sociali,oltre la guerra,e tenuto vivo dalla speranza. Un amore intenso,pur non essendo vicini i protagonisti.Complimenti,mi hai emozionata tantissimo ❤️ . -
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~Sweet Dreamer~ aah! Grazie mille, cara! Sono contenta che ti abbia emozionato 😍 . -
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Rue Ryuzaki
Premetto che non conosco l'opera di riferimento, se non per sentito dire, ma questo non ha condizionato affatto la lettura, che è risultata comprensibile e godibile (anche se la mia curiosità mi farebbe ora cercare di saperne di più sui personaggi!).
La tua lettera risulta breve, ma efficace: ho colto pienamente la sofferenza davanti agli orrori della guerra del protagonista, Dwight, quanto la malinconia, non senza un filo di speranza, a cui pensa al suo amore che, se ho ben capito, è ostacolato dalla differenza di ceto sociale.
In quanto a Caroline, nelle parole di lui hai saputo anche tratteggiare un ritratto di lei, diciamo che sono riuscita a immaginarmela!
Potrò sperare in un finale lieto per i due? Ok il dramma, che come ormai sai apprezzo molto, ma ogni tanto una gioia non guasterebbe...
Sarebbe bello leggere una lettera immaginaria anche da parte di Caroline, ma è solo una mia idea.
Ah, ovviamente sei nel tuo, come ti ho già detto varie volte, quando scrivi in maniera formale e appartenente a un'epoca passata.
Complimenti e a presto!
PS: Curioso come entrambe per i nostri racconti abbiamo scelto una forma epistolare e un amore tormentato di un'altra epoca!. -
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Magic_Charly ah! Che bello sapere che ti è piaciuta la storia e sia stata godibile nonostante tu non abbia visto/letto l'opera di riferimento.
Ti direi pure se c'è una gioia, ma non vorrei rovinarti la sorpresa se tu volessi vedere la serie (che ti consiglio).
Sono contenta di sapere che sei riuscita anche a immaginarti Caroline 😍 spero di averla rappresentata in modo fedele 😆
E sì, è stata una strana coincidenza che abbiamo avuto idee affini! Ammetto che mi piace scrivere testi epistolari.
E ammetto pure di aver pensato a una lettera da parte di lei, magari la scriverò!. -
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Sono tanto contenta che tu abbia colto l'occasione fornita dal gioco per dedicare una fanfiction proprio alla coppia Dwight-Caroline (la cui esistenza, come sai, è una delle poche ragioni che mi hanno spinta a concludere "Poldark"... anche se molti dettagli della storia, ormai, ho iniziato a dimenticarli! 
).
È stata indubbiamente una lettura dolce. Lui è un vero tesoro e penso che tu sia riuscita a metterti nei suoi panni e a caratterizzarlo bene.
Il linguaggio è adeguato alla situazione e al contesto, mentre i sentimenti vengono espressi in maniera limpida (oltre che molto romantica
). Ti offro giusto un consiglio e la segnalazione di una svista:CITAZIONELa disperazione e il peso di questo fardello, che è la guerra, non fa altro che mostrarmi voi in ogni dove.
Penso che le virgole si possano togliere, per rendere il periodo un po' più fluido nella lettura
CITAZIONETemo di non far più ritorno, di non riveder mai più il vostro viso, ma ancor di più temo di rimpatriare e scoprirvi sposata ad altri... sarebbe come essere intrappolato in un campo di battaglia perenne, dove lo strazio e il dolore regnano sovrano
Qui, invece, la o finale va corretta con una i.
Molto bello il ritratto di Caroline che emerge leggendo la lettera; si vede proprio che a scrivere è un uomo innamorato
e poi sai quanto mi piacciano i personaggi maschili dall'animo gentile!
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Grazie, Elizabeth Swann! Non mi ero accorta della svista, appena posso correggo!
Sono contenta di essere riuscita a descrivere bene Caroline, avevo paura che il focus fosse solo su di lui, invece mi sbagliavo e ne sono felice!
Sono anche contenta di sentirti dire che sono riuscita a mettermi nei panni di Dwight (mi rivedevo in lui, anche se era molto più elevato di me, non so se mi spiego 🤣), non so come mai riesco a mettermi meglio nei panni dei personaggi maschili! Mi è sempre venuto molto naturale.
Grazie ancora per i complimenti e per essere passata 🤗.
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