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Genere: Horror/fantascientifico/distopico
Bollino: Arancione
Sinossi: degli amici ritrovano dopo decenni un vecchio videotel, per curiosità lo accendono e inaspettatamente trovano un messaggio dal passato.
Universo 25
31 ottobre 2024
Tutto successe una sera di cinque anni fa, era il trentuno ottobre proprio come oggi, la festa di Halloween, ricorrenza che non ho mai festeggiato e mai festeggerò.
Ricordo che chiamai Roberto, il mio vecchio amico d'infanzia che era tornato al paesello per la ricorrenza di Ognissanti; volevo mostrargli un oggetto del nostro passato che avevo ritrovato in soffitta qualche giorno prima.
“Te lo ricordi?”, domandai.
Lui si tolse la tuta anticontaminazione e spalancò gli occhi per la sorpresa: “Certo, come posso dimenticarlo, ci abbiamo passato le ore su quest’aggeggio; il Videotel, incredibile! Fa uno strano effetto anche a me che sono un ingegnere delle telecomunicazioni”.
“Già”, gli risposi, “mi ricorda Marco, lui sarebbe contento di rivederlo.”
Roberto si fece improvvisamente scuro in volto. Io, Roberto e Marco eravamo amici inseparabili negli anni ’80, quest'ultimo annegò durante un picnic che facemmo nel 1991 mentre noi due sonnecchiavamo sotto un albero senza accorgerci di nulla; ancora oggi il rimorso e i sensi di colpa non mi fanno dormire la notte.
Roberto si riscosse: “Questo terminale ha fatto la storia delle telecomunicazioni, sono nate lì le prime chat e il primo mud italiano, «il Necronomicon», con quell'avventura ipertestuale ce la siamo fatta sotto innumerevoli volte”.
“Chissà se funziona ancora”, dissi “magari entriamo nella messaggeria «Samantha», quella stanza sì che ci faceva impazzire!”
“Già, Samantha… e chi se la scorda, era piena di pervertiti! Comunque è impossibile che funzioni ancora, la rete videotex non esiste più da almeno due decenni rimpiazzata da internet”.
Roberto mi fece tornare in mente una miriade di ricordi… era la fine degli anni ottanta quando mio padre, per il mio sedicesimo compleanno, mi regalò il terminale che avrebbe catapultato me e i miei due amici nella prima rete di telecomunicazione domestica; per noi era una porta sul mondo, si poteva comunicare con persone sconosciute, all'epoca era impensabile! Ricordo che molti Pub e Bar, soprattutto nelle grandi città, misero delle postazioni Videotel nei loro locali; per noi che abitavamo in una piccola provincia, era un oggetto da film di fantascienza.
Anch’io ero sicuro che il terminale non sarebbe più stato in grado di funzionare, data la dismissione della rete cui si collegava, ma decisi comunque di premere il pulsante grigio sotto la scritta «sip», lo schermo s’illuminò di un colore verde fosforescente, la pagina si caricò in pochi secondi, col formarsi della scritta videotex. Ricordavo benissimo come funzionava, cercai nella rubrica, era vuota, ma con nostra grande sorpresa qualcuno ci aveva scritto. Io e il mio amico ci guardammo sconvolti; aprii la messaggeria, curioso di conoscerne il contenuto… il titolo del messaggio era «Universo 25», le prime righe ci lasciarono completamente basiti: i messaggi erano stati inviati da Marco nel dicembre 1992. Presi il mio diario e riportai tutto per filo e per segno.
UNIVERSO 25
Sarai sorpreso, in questo momento, di leggere queste righe; so benissimo che mi credi morto da più di un anno… ti dico subito che sono stato io a scomparire nel nulla, i tempi erano maturi e il dovere chiamava. Da quel giorno vivo in un luogo segreto, mi ci hanno portato i miei fratelli di sangue, sono stato chiamato alla missione per cui sono nato. Non dovrei stare qui a scriverti certe cose, ma devo avvisarti; tu e Roberto siete l'unico legame che ho con dei Rhesus, voglio che scampiate a quest'immane tragedia. Non ho molto tempo e quindi sarò breve.
Circa 36000 anni fa, fu avviato un programma di ricerca dai primi umani sotto il nome di «Universo25», furono fecondate delle femmine di Macachi Rhesus con spermatozoi umani; da quell'incrocio, contro ogni aspettativa, nacquero sette umani con gruppi sanguigni identici a quelli di comuni persone ma con un antigene a ricoprire la superficie degli eritrociti, nacque così il fattore RH+. Dopo qualche anno, gli scienziati osservarono che gli individui dell'esperimento erano soggetti ad ammalarsi facilmente ma, cosa più importante, erano facilmente manovrabili e condizionabili: essendo dei nuovi individui non erano esperti del mondo e si poteva inculcare loro qualsiasi convinzione. Con il passare dei millenni e dei secoli sono state trasfuse in loro credenze, stili di vita, convinzioni al solo scopo di sperimentare i diversi comportamenti che avrebbero adottato.
Gli scienziati notarono che ogni sorta di sopruso era fatto loro poteva essere giustificato secondo le epoche; riuscirono a mettere confini al mondo giustificandoli con la paura delle invasioni, scatenarono guerre e i Rhesus, seppur titubanti, furono felici di salvaguardare una patria che in realtà non esisteva. Furono privati del cibo, poi gliene fu dato in abbondanza, sacrificarono il loro habitat nel nome del progresso e della tecnologia, ma questa è storia dei giorni nostri.
Come avrete capito, io sono un umano puro, faccio parte di quel 15% della popolazione mondiale che ha un fattore RH negativo, per lo sconcerto dei vostri medici, che non riescono a spiegarsi come sia possibile che esista tale fattore.
Ora ne sei a conoscenza anche tu, quello che non sai è che, negli anni ’60, fu deciso di sperimentare su dei ratti l'ultima fase di «Universo25», chiamata «Fogna del comportamento»; proprio nella stanza da cui ti sto scrivendo in questo momento, fu allestito un minimondo formato da cunicoli e nidi, vi furono introdotte quattro coppie di topi con abbondante cibo e acqua, l'ambiente era tenuto continuamente pulito per evitare epidemie.
Dopo quattro mesi passati ad adattarsi all'ambiente circostante, i topi iniziarono a riprodursi in maniera esponenziale; trascorso un anno esatto, gli esemplari erano diventati poco più di 600, da quel momento lo stress prodotto dalla mancanza di spazio causò un iniziale calo della natalità e si notarono delle anomalie comportamentali accentuate: una parte minoritaria dei roditori rinunciò alla vita sociale e dopo poco smise di bere e mangiare perendo di lì a breve, le femmine rifiutavano l'accoppiamento e la restante fetta di popolazione iniziò ad azzuffarsi tra loro e ad avere atteggiamenti pansessuali; i fenomeni di cannibalismo non si contavano, nonostante ci fosse cibo in abbondanza per tutti.
Da tale osservazione si capì che per avere gli stessi effetti sulla popolazione umana ibrida si doveva allungare la vita degli stessi; furono inventati medicinali e conservanti così da limitare le morti per malattie, furono debellate epidemie che gli stessi RH- avevano favorito a scopo di sperimentazione, furono vietati alcuni tipi di crimini prima ammessi, così da ridurre gli omicidi e fu costituito un ente che aveva il compito di evitare le guerre.
Tutto questo, naturalmente, gradatamente e lentamente così da non destare sospetti.
Nei prossimi anni, all'incirca nei primi del 2000, saranno distribuiti aggeggi elettronici capaci di catturare l'attenzione di chi li possiede; le possibilità residue che vi accorgiate di quello che starà succedendo saranno così azzerate.
I nostri scienziati prevedono che l'esperimento finirà con l'estinzione dei Rhesus nell'arco di pochi decenni, gli ultimi due tre anni saranno i più strazianti.
Amici questo è quanto, spero di avervi aperto gli occhi e che questi miei avvertimenti vi salveranno la vita, buona fortuna, vostro Marco.
Come dicevo sono passati cinque anni e ho davanti la mia agenda, non riesco a ricordare perché mi sia preso la briga di appuntare queste idiozie su un'agenda, quello che so ora è che domani mi aspetta una dura giornata e farei bene a scongelare il mio vicino di casa che ho catturato l'altro ieri, credo proprio che brucerò questi appunti.
FINE
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