ESTEL ~ Evviva Scrivere Trame E Leggere!

Votes taken by Elizabeth Swann

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    Pensa che l'avevo appena guardato... Che coincidenza! =)
    Spero che non venga tolto da Youtube, perché è davvero molto tenero e carino. Ho adorato soprattutto le scene con Dumbo, troppo dolci :] :]

    (La sezione può andar bene... Facciamo una piccola eccezione anche se non di tratta di un film, visto che non abbiamo una sezione specifica per video-omaggio e cose simili.)
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    Solo una cosa: se la stesura della storia a più mani si svolgerà effettivamente in questa discussione, il titolo va modificato per indicare che si tratta di una sfida di scrittura. M'incaricherò personalmente di modificarlo :)
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    ~Sweet Dreamer~ in caso te la sentiresti di partecipare alla stesura di una storia a più mani? Una in cui ciascuno utente del forum scrive almeno un pezzetto... È stata fatta una proposta per una prossima iniziativa di scrittura di questo tipo :)
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    -Laura- mi dispiace tanto e so perfettamente come ti senti :cry: <3
    Con alcuni utenti ne abbiamo parlato nella discussione "Il blocco dello scrittore"... Se ne senti il bisogno, puoi passare lì a sfogarti. Ti auguro di tutto cuore di superare il momento!
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    Allora ricordavo bene, perché il racconto contenuto nella raccolta "Il Ciclo del Marinaio" è stato pubblicato proprio in occasione di questo gioco :) e così anche "Our choices seal our fate". Le hai lette tutt'e due.
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    Il problema del Jafar del live action, a mio avviso, è che è troppo poco carismatico come personaggio. Ci può stare l'idea di renderlo speculare ad Aladdin, similmente a com'è stato fatto con la matrigna ed Ella nel live action di "Cenerentola"... però, raga, Cate Blanchett ha un carisma che buca lo schermo, la sua Lady Tremaine rimane fortemente impressa allo spettatore! L'attore che interpreta Jafar, mi spiace dirlo, ma non sembra avere una grande presenza scenica. Personalmente l'ho trovato abbastanza scialbino...
    L'unica cosa che apprezzo è che la sua cattiveria non pare essere giustificata nel corso del film, ma solo spiegata, come appunto accade con la Lady Tremaine interpretata da Cate Blanchett.
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    -Laura- c'è un problema di mancanza d'ispirazione, forse? :( Ovviamente non sei obbligata a fare nulla, ma in ogni caso ricorda che, qualora io possa esserti utile per un suggerimento o un chiarimento, non hai che da chiedere.

    ~Sweet Dreamer~ il gioco in teoria è già concluso - o meglio, è conclusa la prima parte. Se leggi il mio post sui risultati, vedrai una serie di proposte di scrittura che avevo fatto in base alle citazioni elencate in alto. Se te la senti di scrivere qualcosa, puoi scegliere una delle 3 opzioni riportate sotto il primo profilo, quello di Caroline Penvenen, dato che nessun utente ha votato la sua citazione :) altrimenti non ti preoccupare. Se arriveranno delle nuove storie, scritte dalle utenti che avevano partecipato al gioco votando una citazione a loro scelta, spero che vorrai leggerle. ^_^ Hai già letto sia quella di Magic_Charly che quella di Erfea, giusto?
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    A causa di varie circostanze, la scadenza (già rimandata) del 28 aprile per la pubblicazione delle storie relative a quest'iniziativa non è più valida.

    Quello che mi auguro è che entro la fine di questo mese sia possibile leggere le suddette storie. Ragazze, fatemi sapere se siete ancora disposte a cimentarvi nella scrittura e se, eventualmente, volete proporre voi stesse una nuova scadenza.
    :) Non c'è fretta, quindi prendetevi il tempo per pensarci su.

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    CITAZIONE (fanwriter91 @ 7/5/2024, 18:50) 
    Intendiamoci, io penso che i cattivi sfaccettati che credono di essere gli eroi della loro storia siano i migliori. Ma se fai il male che hai subito agli innocenti, sei migliore di chi ti ha fatto del male? Sei certo che non avresti fatto lo stesso anche se non ti avessero fatto nulla?

    fanwriter91 credo che tu abbia centrato il nocciolo della questione. È un po' come la differenza tra legittima difesa e omicidio: nel primo caso si risponde a un'aggressione subita, nell'altro caso no. Lì entra in gioco la volontà di ferire, di prevaricare.
    La verità è che, a un certo punto, compiere il male diventa una scelta. Poi ci sono i casi di patologia, disturbi mentali, ecc., che andrebbero analizzati con molta attenzione. Sicuramente è giusto osservare e comprendere. Però una linea, un confine bisogna tracciarlo comunque. Non sto dicendo che sia semplice, solo che è necessario. Altrimenti si relativizza il male, si relativizza il bene e si alimenta il caos, che favorisce la cosiddetta "legge del più forte".

    Per me chi passa da vittima a carnefice sfogando il proprio dolore sugli innocenti non è giustificabile. Penso che, se crediamo nella possibilità di redenzione dei personaggi, allora dobbiamo anche riconoscere che chi compie il male ha delle responsabilità. Proprio in "Sailor Moon", l'anime storico anni '90, ricordo che le Sorelle Persecutrici si sono redente, ovvero hanno scelto il bene invece del male a un certo punto della loro vita. Tutti, prima o poi, almeno una volta, sono chiamati a compiere un tipo di scelta simile; e ciascuno sceglie in base alla propria coscienza.


    Rue Ryuzaki grazie per aver citato Frodo, la sua umanità e la sua forza sono sempre una grandissima ispirazione. <3
    Approfitto del tuo post per farti una domanda "tecnica": che tu sappia, in base a quanto hai studiato finora, il termine "antagonista" e il termine "cattivo" hanno lo stesso significato?
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    CITAZIONE (~Sweet Dreamer~ @ 7/5/2024, 19:02) 
    [...] "La Storia Infinita"è uno dei miei fantasy preferiti,è un libro che insegna l'importanza della fantasia. Per tanti versi io ma penso un pò tutti ci rispecchiamo in Bastiano,nell'amore che ha per i libri,nel suo rifugiarsi nella soffitta in quel giorno piovoso e immergerci in quel mondo fantastico. [...] È un viaggio alla ricerca dei propri desideri e del proprio coraggio,e penso che Bastiano alla fine cambi davvero tanto. Un romanzo di formazione,oltre che fantasy.
    È un libro che sa davvero di magia,ha segnato il mio modo di vedere il fantasy❤

    Che bello, Chiara! Hai proprio ragione, Bastiano siamo un po' tutti noi (anche se ammetto di preferire Atreiu come personaggio) e la sua evoluzione nel corso della storia è incredibile *_*


    CITAZIONE (l.pallad @ 7/5/2024, 22:45) 
    La storia infinita è uno dei primi film fantasy che conosco.

    CITAZIONE (AlonelnTheDark @ 8/5/2024, 07:19) 
    Ricordo il film visto da bambino, anche i personaggi secondari o che comparivano solo per brevi tratti erano caratterizzati meravigliosamente.

    Il film personalmente non l'ho mai visto, anche se lo conosco di fama. Ho l'impressione che il libro sia su un altro livello (so che all'autore non era piaciuta la trasposizione cinematografica), ma chissà, magari mi sbaglio!
    Del libro, la parte che mi ha colpita di più è la seconda, dopo che Bastiano è giunto in Fantàsia. Gli ultimi capitoli mi hanno fatto venire la pelle d'oca, hanno un'intensità da brividi... È davvero una storia sulla ricerca di sé stessi, con tutte le difficoltà che ciò comporta.
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    Ecco che ne arriva un'altra!

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    Dovevano esserci i brillantini sull'orlo della gonna e delle maniche, come anche sul corpetto... ma pazienza X)
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    Nancy Cuomo sono d'accordissimo sul fatto che coinvolgere il lettore sia una sfida per qualsiasi autore, indipendentemente dal genere letterario scelto. :) Quello che intendevo è che in un buon fantasy ci sono delle regole e una struttura coerente, il che per l'autore significa quasi inventare un mondo da zero. Non si tratta semplicemente di "sognarlo", ma di costruirlo in modo da generare nel lettore una sospensione dell'incredulità che regge fino alla fine della storia. Di contro, un autore di romanzi realistici è più portato a descrivere la realtà così com'è/appare; quindi, anche se può essere un'impresa affrontare gli aspetti più crudi, ha una fonte (la realtà, per l'appunto) a cui è più facile attingere direttamente, senza doverci "ricamare" troppo su.
    Dall'altra parte, però, sono anche convinta che la stessa esperienza di vita stimoli due menti creative diverse in maniera diversa. Tolkien ha scritto la sua mitologia dopo aver vissuto la Prima guerra mondiale da soldato, sulla sua pelle, mentre altri scrittori non meno importanti si sono dedicati alle opere realistiche... eppure penso che ognuno di loro stesse cercando di elaborare il trauma della guerra, magari a livello inconsapevole. Forse scegliere, come scrittore, un genere letterario anziché un altro dipende dai propri gusti (principalmente di lettura, ma non solo)?

    Erfea Ursula Le Guin prima o poi vorrei leggerla, mi attira molto come autrice. Ricordo di aver visto più volte in libreria un'edizione dei "Racconti di Terramare" dopo aver guardato l'omonimo film d'animazione, ma alla fine non l'ho comprata. Spero di rimediare!
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    ~Sweet Dreamer~ ammetto che non avevo mai sentito parlare di questo film! Grazie del consiglio :)
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    Finalmente ho visto per intero "Il pianeta del tesoro"! È davvero particolare come film, non sembra nemmeno Disney (benché contenga dei tipici elementi disneyani :) ). Jim è un ottimo protagonista e anche gli altri personaggi si fanno apprezzare. Consiglio il film agli amanti della fantascienza, ma anche ai fan della Disney che vorrebbero vedere qualcosa di diverso ^_^
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    «Fa’ ciò che vuoi, questo vuol dire che posso fare tutto quello che mi pare, non credi?»

    «No, vuol dire che devi fare quel che è la tua vera volontà. E nulla è più difficile.»

    «La mia vera volontà? E che cosa sarebbe?»

    «È il tuo più profondo segreto, quello che tu non conosci.»

    «E come posso arrivare a conoscerlo?»

    «Camminando nella strada dei desideri, dall’uno all’altro, e fino all’ultimo. L’ultimo ti condurrà alla tua vera volontà.»

    «Ma questo non mi pare tanto difficile.»

    «Di tutte le strade è la più pericolosa.»



    È il «libro di tutti i libri»: trasforma il sogno di ogni lettore in un eccezionale racconto di formazione, un viaggio che riesce a essere letterale e metaforico insieme. Attraverso gli occhi di Bastiano, il piccolo protagonista, possiamo seguire un sentiero lungo e accidentato, svelare i nostri desideri più nascosti e affrontare le nostre paure, in un percorso che non è mai facile benché possa sembrarlo, mai banale e mai scontato.
    La vicenda, con la sua narrazione ricca e descrittiva, i nomi fantasiosi e i personaggi pittoreschi, si snoda di capitolo in capitolo finché il ritmo si fa sempre più incalzante, in vista dell’emozionante finale. L’evasione diventa consapevolezza di sé, la ricerca del proprio vero io – drammatica, toccante, quasi disperata – si trasforma nell’unica possibilità di salvezza.
    Una storia straordinaria e illuminante, un libro che non può mancare sui nostri scaffali, una lettura indimenticabile per i ragazzi e per gli adulti.
573 replies since 1/8/2017
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