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Io non penso che potrò partecipare 
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Il "problema" dei cattivi - Tavolozza Variopinta (dove i colori sono le nostre riflessioni e filosofie personali!).CITAZIONE@Rue Ryuzaki
Non so se hai visto una mia analisi, ma come contrapposizione citavo anche Vergil di Devil May Cry: come galaxia ha subito il trauma, ma:
- lui è vuoto dentro e si vede, galaxia gode nel fare del male, vergil lo fa con indifferenza
- vergil è mezzodemone e si sente diviso tra due mondi
- vergil, almeno nel terzo titolo, è post adolescente (quindi giovane e forse confuso)
- vergil vive davvero in un contesto con vari esseri che possono sfidarlo, galaxia è la più forte escluso chaos e sailor moon (quest'ultima non ostile) quindi non ha quasi nulla da temere.
Ho fatto delle ricerche sull'enneagramma (una pseudo teoria) e Vergil ricorda il 6 controfobico, ossia impostato sullo "spara per primo", divorato dalla paura e bramoso di essere al sicuro. Ma già il farcelo vedere freddo e chiuso ci mostra che tipo è.
Emblematica la frase:
"Sei uno sciocco, Dante. Il potere controlla tutto. E senza la forza, non puoi proteggere niente. Nemmeno te stesso".
Parlando di Jafar, il suo avere un passato simile a quello di Aladdin può servire a renderlo "speculare", nel senso che Jafar ha scelto la via del male, e Aladdin quella del bene, a dimostrare che le scelte non erano obbligate.
C'è da dire che il suo passato da ladro può giustificare come mai è così bravo nei travestimenti e coi passaggi segreti, ma poteva anche essere qualche trucco magico appreso studiando.
Se volessimo prendere un cattivo fatto bene, c'è Raoul, il re di hokuto/della lotta: lui ha i suoi traumi passati, MA non li usa mai per giustificare ciò che ha fatto. E per quanto lui sia malvagio, fa anche delle cose buone (sotto i suoi domini non imperversano i predoni). Il problema è che è chiuso di mente e pensa che solo la violenza estrema possa portare ordine. Cassandra, la città-prigione in cui rinchiude i maestri a cui ha rubato le arti, serve a poco, perché tali maestri non possono fare nulla contro di lui, anche in massa.
Il vero problema è che il personaggio è piaciuto così tanto ai fan che gli sceneggiatori hanno voluto riabilitarlo sempre più. Globalmente potremmo dire che segue la filosofia "pace attraverso la tirannia", ed è diviso tra la folle ambizione e l'amore per Julia e i suoi fratelli (amore che ha rinnegato perché credeva che lo rendesse debole), unito al fatto che è convinto di essere la persona di cui il mondo ha bisogno, e per questo indossa la maschera del demone che, alla lunga, diviene il suo stesso volto. -
Il "problema" dei cattivi - Tavolozza Variopinta (dove i colori sono le nostre riflessioni e filosofie personali!).
Questo tuo discorso mi fa pensare al film di Sailor Moon Crystal: hanno aggiunto un passato tragico a Sailor Galaxia, mostrandoci che era stata abusata/torturata prima di risvegliare il potere e cercarne uno superiore.
Il fatto è che, per me, questo background può funzionare in due casi principali:
1) stai creando un personaggio con evidenti disturbi (che devi studiare!)
2) crei un antagonista grigio (es: ha un obiettivo nobile, rispetta i sottoposti, eccetera)
Il terzo caso che potrei accettare è un villain che usa la sua tragedia passata per giustificarsi, non a sé stesso ma per manipolare/ingannare gli eroi.
Purtroppo galaxia non cade in queste categorie, perché la vedi che s'impegna per fare le cose più crudeli possibili, e ci gode. Quindi quest'aggiunta non solo non rende il personaggio più complesso, ma lo banalizza. Per renderla coerente avrebbero dovuto sfaccettarla parecchio.
Intendiamoci, io penso che i cattivi sfaccettati che credono di essere gli eroi della loro storia siano i migliori. Ma se fai il male che hai subito agli innocenti, sei migliore di chi ti ha fatto del male? Sei certo che non avresti fatto lo stesso anche se non ti avessero fatto nulla? -
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Per ora martin e tolkien, anche se, anni fa, mi sono ispirato tantissimo ai souls like, che non sono romanzi ma videogiochi -
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Complimenti! -
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Benvenuto (in ritardissimo) anche da parte mia! -
.fanwriter91 la tua visione mi piace, anche se... non bisognerebbe andare per gongetture con un film d'animazione disney 😆 ma dovrebbe essere palesato nel film, visto che il cinema deve MOSTRARE.
Io sono arrivata a dedurre che la cattiva è la protagonista e i rivoluzionari, mentre Re Magnifico è solo un povero incompreso 🤣
Anche perché le scene clou sua e dei rivoluzionari sono troppo in contrasto, nel senso che: i rivoluzionari, tra canzoni e colori e immagini, connotano momenti di malvagità e qualcosa di negativo; Re Magnifico, tra canzone e immagini, connota qualcosa di positivo -> la caduta del protagonista che porta a una sua trasformazione: da comune inizia a diventare eroe.
Essendo argomenti che ho studiato per l'esame credo fortemente che gli sceneggiatori e la regista abbiano creato un casino assurdo, magari pensando di fare qualcosa di "rivoluzionario", o sono ignoranti di semiotica e tecniche di scrittura/cinema.
Sai se avessero invertito le musiche per poi accorgersene troppo tardi? -
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Intendevo che il figlio poteva aver espresso il desiderio al cielo ed era apparsa una stella cadente.
Così si capisce:
- Magnifico è paranoico coi desideri vaghi perché un desiderio vago gli ha distrutto patria e famiglia
- è paranoico con le altre forme di magia per quello stesso motivo
- ha voluto studiare proprio la magia dei desideri per evitare simili disastri o far avvenire grandi eventi positivi. -
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Ok, partecipo! -
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Ci penso un po', ciao! -
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Stavo pensando a una cosa... Magnifico aveva un chiaro problema coi desideri vaghi... quindi ho immaginato una motivazione per giustificare la sua paura (se fosse solo contrario ok, ma vediamo che si agita).
Magari il suo figlioletto, appassionato di epica, aveva espresso il desiderio "vorrei che dei cavalieri venissero nella nostra città!" Il desiderio fu esaudito e dei cavalieri MALVAGI giunsero e la distrussero, causando la morte della famiglia.
Quindi poteva essere per questo che Magnifico era così ostile e ha perso la brocca: la sua casa non fu distrutta per sfortuna, ma per un desiderio espresso male. -
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Sì, ci ho provato varie volte, ma spesso sentivo che la storia era incompleta. Da un po' di tempo vorrei riciclare dei miei personaggi ben riusciti per una storia più breve, ma mi manca sempre l'ispirazione. -
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Grazie,spero anch'io! -
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Io sono out, il corso che sto facendo è massacrante, stanno comprimendo 3 anni in 160 ore! -
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Grazie per averci raccontato della tua esperienza!
"E mettete da parte le (in)certezze sulle tecniche di scrittura da manuale, per cercare innanzitutto di scrivere nel modo che vi viene più naturale. L'importante è che i personaggi e la trama siano coerenti, che abbiano uno scopo (diciamo che dev'esserci un punto di partenza e un punto d'arrivo). E più semplici sono, meglio sarà."
Eheh, appena io provo a scrivere, subito faccio una storia lunghissima
Purtroppo più è lunga, più è facile perdersi.
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