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Ciao Elizabeth Swann e buon anno! 
Sono d'accordissimo con la tua scelta e ovviamente, siccome non so quando ritornerò, non voglio dare false certezze. Sono alle prese sia con il mio racconto, prima di continuare la pubblicazione qui, sia con altri impegni e, non meno importante, ho ancora tante storie da leggere qui, e naturalmente voglio approfondirle con calma, senza dargli la lettura veloce (cosa che non mi piace fare).
Purtroppo il mio smartphone va a fuoco tra chiamate, notifiche ecc. ma naturalmente il pensiero c'è dall'estate scorsa.
Non me la prendo se attualmente non rientro in nessun gruppo, dato che non mi sembra giusto scrivere "sì ritorno", poi magari passa un altro mese, quindi lascio la decisione ultima soltanto a te, come è giusto che sia!
Quello che è sicuro è che ritornerò e non sono sparito del tutto, solo che vorrei trovare il tempo sia per leggere molte storie che avevo cominciato, sia per sistemare e continuare la mia, e ovviamente essere più attivo in generale.
A prestissimo e grazie per il tag!Inviato tramite ForumFree App
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Visto! Grazie! Inviato tramite ForumFree App
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Elizabeth Swann
Grazie per i consigli! -
.P.S. Posso sapere di cosa parlava la storia che hai iniziato a sedici anni?
Mi era sfuggito questo post, scusami.
La storia che ho cominciato a scrivere a sedici anni è quella che ad oggi è presente nel forum.
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Elizabeth Swann buongiorno e buona domenica! Non ho dimenticato questo forum, ma ovviamente sto portando avanti un po' di lavoro prima delle ferie quindi sono gli ultimi giorni prima del relax.
In quanto ai consigli, sinceramente li apprezzo molto, per quanto mi riguarda è sempre meglio dialogare con gli utenti del forum, quindi per me consigli apprezzatissimi! -
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Elizabeth Swann buongiorno, vorrei accodarmi alla discussione.
Per il mio racconto avevo intenzione di metterlo completo qui sul forum (ovviamente con i giusti tempi, è ancora in fase di scrittura). Ma deve essere tolto per forza quel giorno che deciderò di pubblicarlo? Non può essere impostata come discussione privata in modo che sia raggiungibile solo agli admin del forum? Grazie -
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-Laura-
Sono belli tutti, complimenti, ma questo è quello di cui mi sono innamorato. Bravissima! -
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Libro, senza dubbio. Senza nulla togliere al grande schermo (o piccolo, che dir si voglia).
Il motivo è piuttosto semplice, e vedo che è quello condiviso dalla maggior parte dei partecipanti alla discussione: nel libro sei tu ad immaginare, sei tu a dare volti e dettagli a un luogo, insomma lavori molto con la fantasia, e se hai anche la passione di scrivere le tue storie, allora dai libero sfogo alla tua creatività, guardando i tuoi personaggi prendere vita a ogni verso che scrivi, semplicemente perchè sono dentro di te. -
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Vorrei citare un po' tutti in questa discussione, ma spero che questo messaggio arrivi ugualmente.
Ho notato in questo topic che, come me del resto, la scrittura è un modo per evadere da ciò che viviamo costantemente tutti i giorni nelle nostre vite, e in fondo è anche normale (e anche bello, se vogliamo). Senza sogni rischiamo di cadere in un tunnel buio e questo non deve avvenire.
Cito Fanny Solomon Vlad Valacchio e -Laura- per dire che non bisogna scrivere perchè non ci si accetta, ma per immaginare le persone diverse da come ce l'aspettiamo senza che il loro dito ci venga puntato contro, e quindi essere accettati senza colpevolizzarsi. In ogni caso, un abbraccio a tutti!
Ora veniamo al dunque.
Io scrivo storielle da bambino, era il lontano 2003, e scrivevo una specie di diario della mia estate, le avventure che mi capitavano ecc. Poi negli anni (e ancora oggi) scrivevo sul blog, che ho accantonato per lungo tempo e solo un anno fa ho riaperto (dopo che ho conservato le copie degli articoli di dieci anni fa offline, sul computer, e li ho importati online sul nuovo blog).
La lettura di fumetti e di libri Disney furono la miccia per innescare la mia immaginazione nella fotografia e nella scrittura, e dopo svariati anni, all'età di sedici anni scrivo la prima storia, che è ad oggi in scrittura.
Tuttavia ho scritto anche altri racconti che forse un giorno verranno pubblicati.
Di solito scrivo per far leggere al pubblico. -
.Manco io ho mai letto i manga, ma se qualcuno mi dovesse chiedere cosa può salvare il mondo dall'abbisso in cui sta sprofondando risponderei senza esitazioni: "La divina scuola di Hokuto".
Da piccolo anch'io leggevo Topolino e ricordo che quelle storie spesso citavano luoghi o avvenimenti storici o anche classici della letteratura e ti incuriosivano a tal punto da spingerti a leggere altro per documentarti.
Non ricordo perchè ho smesso di leggerlo, forse per sentirmi più grande, peccato che adesso che vorrei tornare a sentirmi come quando ero piccolo non basti più tornare a leggere Topolino; che , a quanto pare, è cambiato e anche lui in peggio come tutto il resto.
L'unica cosa che a quanto pare non cambierà mai è la nostalgia: sembra quasi che il futuro sià bello e desiderabile finchè c'è l'hai davanti con le sue infinite possibilità ma quando ti ritrovi a viverlo e a fare i conti con i rimpianti daresti tutto per poter tornare indietro in quei momenti in cui senti che la tua vita poteva prendere un'altra strada e essere quello che non è stata.
Ma visto che qui si parla di fumetti e non di psicanalisi, continuo la mia breve autofumettografia.
Bè non è così banale come discorso, e soprattutto c'è da dire che non ciò che fa parte del passato è sempre meglio di ciò che è venuto dopo. Della serie non è vero che il detto "si stava meglio quando si stava peggio", è sempre vero, anzi.
Nel caso di Topolino, è vero, almeno secondo il mio parere personale, perchè pochi anni dopo il 2006, la casa editrice e gli autori pensarono di staccare il "presente perenne" delle città immaginarie di Topolinia e Paperopoli per concentrarsi sul periodo attuale, fatto di computer, social e smartphone. Già negli anni precedenti c'erano vari tentativi di proporre storie hi-tech, ma tutto rimaneva inglobato nella stessa spirale temporale e più che altro lo sguardo sulla linea attuale di lettura rimaneva ai bordi.
Poi, ci fu il passaggio dalla Mondadori alla Panini Comics, in quanto il settimanale - da quel che ricordo - era prossimo al fallimento. Ma le storie ormai avevano perso di originalità e lo accantonai completamente.
Ricordo anch'io le storie a tema storico e filosofico, tant'è vero che negli anni successivi le hanno riproposte su fumetti specifici. Erano veramente ben fatte, soprattutto per l'immenso lavoro di sceneggiatori e disegnatori che da anni ormai lavoravano dietro le quinte di Topolino.
E comunque sono d'accordo con te sul fatto che grazie ai fumetti guardiamo il mondo e lo descriviamo nelle nostre storie con altri occhi. Io devo "ringraziare" Topolino e la sua collana Disney Avventura (e anche Disney Mistery) se mi sono avvicinato al mondo della scrittura e della lettura. -
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Elizabeth Swann ti ringrazio moltissimo per i suggerimenti che fanno da supporto all'indice di tutte le storie
Pian piano sto cercando di leggere tutto, anche perchè in questi giorni sono molto indaffarato, comunque ti ringrazio per avermi "guidato" -
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Magic_Charly
Ciao! Ti ringrazio, Stefano Benni è geniale e Margherita Dolcevita è un libro in cui mi ci sono ritrovato.
Anche in Strappare lungo i bordi mi ci sono ritrovato tantissimo e da lì è partita l'idea del disegno.
Grazie ancora! -
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Elizabeth Swann
Per me non è un problema se vuoi suggerirmi qualcosa. -
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Diciamo che io apprezzo quasi tutti i generi.
Più che altro proprio non mi piacciono le storie in stile "Dark" che hanno preso piede su Wattpad (credo si chiami così il genere) e anche io, nelle storie d'amore, non sono amante delle cose smielate.
Ho visto che per fortuna su questo forum c'è una vasta scelta di generi. -
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-Laura-
In pratica hai fatto un po' come me con i social. Io ho aperto vari profili, perchè a un certo punto della mia vita ho sentito il bisogno di "scollegare" gli argomenti in cui mi sono specializzato (prevalentemente web e fotografia) dalla sfera personale (e dai miei hobby) che porta il mio nome e cognome, come questo profilo da cui scrivo, e molte cose sono ancora in fase di transizione.
Come già hanno detto è un lavorone, e non nascondo che anche io cerco sempre di far "quadrare" ogni argomento per il giusto social.
Ma veniamo al dunque.
Diciamo che, per la scrittura, almeno al momento, conosco solo Wattpad ma come diceva Nancy Cuomo si sta sviluppando in peggio.
Come avrai notato sicuramente anche tu Elizabeth Swann Wattpad è diventato il regno dello scambio di lettura e dello spam, senza considerare che, almeno a mio avviso, le trame e i personaggi sono praticamente sempre gli stessi.
E, un'altra cosa, che forse dovrebbe essere quella di primaria importanza, io non riesco a leggere testi che in gran parte sono sgrammaticati, uso delle virgole inesistente, per non parlare della differenza tra discorso diretto e indiretto che non sanno nemmeno cosa sia. È più forte di me.
Guardando il lato meno peggio penso però che in fondo, in un mondo frenetico, se un determinato gruppo di persone butta giù qualche riga e la pubblica su Wattpad per me già è da apprezzare, almeno per l'impegno, e per non permettere che il lato ignorante dei social prenda il sopravvento.
A riguardo degli altri social, vanno semplicemente usati in modo diverso, ad esempio se io sto scrivendo una storia su Wattpad e voglio pubblicizzarla, "purtroppo" devo creare una sorta di post per ogni social con tanto di link alla storia in modo da fidelizzarmi eventuali lettori.
Sinceramente non vedo molto di buon occhio i social di punta come Instagram e Facebook per pubblicare delle vere e proprie foto (o testi) delle nostre storie, proprio perchè nascono come "social vetrina" (o lo sono diventati) e tutto ciò che sta in vetrina si guarda e poi si approfondisce (YouTube per un tutorial, Wattpad appunto per la scrittura ecc.).
TikTok poi non ne parliamo, è una vetrina ad altissima velocità.
Per quanto riguarda altri social per la scrittura conosco sia aNobii che Goodreads, ma non mi sono mai concentrato più di tanto riguardo la scrittura.
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